Da noialtri europei a noitutti insieme

Noialtri europei uscì per volontà di Mario Costanzo Beccaria nel 1991. Quei saggi scritti alla fine degli anni 80, furono accresciuti da altri scritti agli inizi del decennio successivo. La seconda edizione vide luce così nel 1994. Ora siamo alla terza. E il libro, oltre a ad arricchirsi di una “Seconda parte”, cambia struttura e titolo. E diventato un elastico che si stira da noialtri europei a noitutti insieme. Noitutti insieme non significa affatto una condizione unidimensionale e omogeneizzata dell’umanità, né una banale babilonia. Significa che abbiamo reso possibile il radunarci tutti insieme come altri degli altri. A formare una rete di alterità che stanno assieme, senza un centro che produce i discorsi senza un centro da cui andar via, senza un centro a cui tornare. Questo libro continua a muoversi, come se avesse un suo destino, ancora non compiuto. Tre sono le linee di forza della sua nuova estensione: la proposta, decoloniale, di una definizione più complessa di identità/alterità di noialtri europei, proposta che vado mettendo a punto dalla fine degli anni 90 a oggi; il ritorno al pensiero di Roma; l’incrocio di questo pensiero con quello sempre più premuroso del Mediterraneo. La regina Cleopatra segna ora il sigillo di questo percorso, non finito.