Screen City

Dall'analisi degli urban screen al concetto di smart city, il libro getta uno sguardo sul rapporto tra nuove tecnologie e spazi pubblici, senza dimenticare la dimensione dell'esperienza e quindi la definizione di un nuovo tipo di cittadino ormai definitivamente divenuto anche utente. Screen City come città degli schermi e città/schermo. Lo schermo che storicamente è stato interpretato in quanto finestra, vetro, specchio, occhio, paratia, cartellone, che è stato identificato anche come media, mezzo cinematografico, video, elettronico, digitale, e che oggi, soprattutto, si afferma in quanto soglia. Sì: perché la metropoli contemporanea, attraversata dai flussi della comunicazione digitale e divenuta centro di sguardi mediali differenti, si è trasformata in uno spazio espanso in cui gli schermi svolgono la funzione di vere e proprie soglie attraverso cui entrare nel flusso delle informazioni e attraverso cui inserire dati personali, commenti, notizie.Simone Arcagni è Ricercatore presso l'Università degli Studi di Palermo. Suoi saggi sono usciti sulle riviste «Close-up», «Bianco & Nero», «Imago», «I Quaderni del CSCI», e cura la rubrica Postcinema sulla rivista «Segnocinema». Svolge attività di giornalista sui temi delle nuove tecnologie e dei nuovi media per «Nova - II Sole 24 Ore», «II Sole 24 Ore», «Oxygen», «Bravacasa», «Tutto Digitale», e tiene un suo blog [Postcinema) sul sito «Nova 100» del «Sole 24 Ore» (http://simonearcagni.noval00.ilsole24ore.com). Ha pubblicato inoltre su «XL - La Repubblica», «II Riformista», «Letture», «II Mucchio Selvaggio», «Videotecnica», «Film». Ha fondato (e ne è co-direttore assieme a Katia Gasparini) la rivista scientifica «Screen I City» che è anche un network internazionale di studi su nuove tecnologie, nuovi media e metropoli. Membro di diversi comitati scientifici, dirige la collana di libri "One PM" (Kaplan) sul cinema e media digitali e collabora con Share Festival. Tra le pubblicazioni più recenti: Dopo Carosello, Music Video (con Alessandro Amaducci) e Oltre il cinema - Metropoli e media. Ha curato, tra gli altri: La "questione settentrionale ". Vent'anni di mutamenti nel cinema e nella società del Nord, II cinema 3D stereoscopico (con Maria Elena Gutierrez), Dal postmoderno al post-cinema e Cinema e web (entrambi con Giovanni Spagnoletti).