Apologia di Santippe

Cos’avranno da dirsi, nella Grecia classica, tre donne diversissime tra loro per carattere, età ed epoca storica come Santippe, Saffo, Aspasia?
Eppure parleranno fitto, amandosi e litigando, per lo meno un’ora nella casa di Aspasia che le ha convocate. Il motivo della riunione - in realtà il pretesto di un progetto molto ambizioso – è che la famosa etèra/moglie di Pericle, “il re non coronato di Atene”, vuole sentire da Santippe come questa ha vissuto la sua vita con Socrate, con particolare riferimento alla morte. E come cambierà la conversazione quando a queste mortali si aggiungerà la potente dea Atena, notoriamente ostile alle donne, che però dal colloquio uscirà addirittura in lacrime? Alla luce della rilettura di alcuni classici quali i dialoghi platonici, L’Orestea di Eschilo, L’Odissea, la poesia di Saffo, una reduce del “neo - femminismo storico” analizza i ruoli sessuali nella Grecia antica con tono ora serio ora divertito e parole da “piccolo gruppo” anni Settanta.