Le sacre scritture e loro interpretazioni

Il volume IV di Orientalia Ambrosiana presenta 17 saggi, principalmente dedicati al tema Le sacre Scritture e le loro interpretazioni, trattato dall’11 al 13 novembre 2013 nel IV Dies Academicus della Classe di Studi sul Vicino Oriente all’Ambrosiana di Milano, e ad approfondimenti sul tema delle Epistole dei Fratelli della purità (Ras…’il Ikhw…n al-Ÿaf…’ ). Le indagini condotte dalle quattro Sezioni di studi ebraici, arabi, armeni e siriaci mostrano sia l’originalità della “filologia creativa” ebraica applicata nel Talmud e nel Midrash, esaminati da Alexander Rofé, sia i numerosi punti di contatto tra pensiero ebraico, cristiano e musulmano in ambiente tanto ellenistico quanto siriaco e mesopotamico. L’ambiente armeno nel quale, a partire dal regno di Yarzdgad I, fiorirono le traduzioni bibliche nei secoli IV/V, mostra il fervido rapporto tra studiosi delle scuole antiochena, alessandrina, babilonese, siriaca e bizantina, sensibili ainflussi sia ebraici sia cristiani. Craig E. Morrison, tributando un grato omaggio al maestro ambrosiano degli studi siriaci, il prefetto Antonio Maria Ceriani, auspica nel prossimo futuro un’edizione della Peshitta in formato elettronico, mentre Manuel Nin sottolinea l’influsso ascetico-monastico nell’interpretazione liturgica delle Scritture nella tradizione siriaca, per una “esegesi vivente e quotidiana” a lode di Dio.Esegesi, interpretazioni e ricezione delle Scritture sacre nell’ebraismo, nel cristianesimo e nell’islam sono tematiche di fondamentale importanza per il rilievo e i riflessi che ne conseguono in ambiti non solo accademici ma anche sociali e civili. Osserva acutamente a proposito dell’islam Ali Amir-Moezzi che le atrocità che oggi si manifestano sono radicate nelle «violences fratricides et guerres civiles qui ont marqué les premiers siècles de cette religion». Altrettanto importante è il contributo di Wilferd Madelung, che presenta il senso originario di “Regno di Dio” e di jihād nel Corano, un senso ben lontano e utopico rispetto alle arbitrarie interpretazioni che ben presto ricevette durante le guerre di conquista successive. Josef van Ess, infine, propone una sintesi suggestiva di alcune delle fasi iniziali dell’interpretazione del Corano.Una sezione documentaria presenta nell’Annuario Accademico 2014/2015 i due interventi del Gran Cancelliere cardinale Angelo Scola e del presidente Franco Buzzi, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico, con la documentazione generale sulle otto Classi di studi dell’Accademia.   Saggi di: Carmela Baffioni, Peter Cowe, Dickran Kouymjian, Giancarlo Lacerenza, Giuseppe Laras, Paolo Lucca, Wilferd Madelung, Alessandro Mengozzi, Ali Amir Moezzi, Craig E. Morrison, Manuel Nin, Alexander Rofé, Alison Salvesen, Sabine Schmidtke, Antonella Straface, Josef van Ess, Mauro Zonta