Diceva dormire anziché morire - La vita breve

L’opera letteraria e teatrale di Paul Willems è tuttora ignota al grande pubblico. Questo libro nasce dalla pazienza e dal lungo amore per gli scrittori del Belgio francofono, che ha condotto, negli anni, l’autrice a testimoniare queste presenze con interventi critici e attività promozionale ad ampio raggio, sull’opera di M.Maeterlinck, M. de Ghelderode, J. Louvet, R. Kalisky, J. Sigrid, H. Bauchau, A. Sodenkamp e molti altri, nell’ambito di un centro di studi sulla letteratura belga di lingua francese, da lei fondato e diretto presso la Facoltà di Lingue dell’Università di Chieti-Pescara.Sono stati presentati spettacoli teatrali e musicali, seminari come Vivaio immagine, cultura belga tra cinema e poesia, in collaborazione con la Scuola di Cinema europeo di Bruxelles e conferenze sulle problematiche relative all’emigrazione degli abruzzesi in Belgio, animate dalla storica Anne Morelli. Il costante impegno divulgativo dei Corsi universitari, dedicati all’area francofona, l’ingente messe di tesi di Laurea e di dottorato, le borse di studio ed i percorsi di ricerca degli allievi hanno costruito un solido supporto culturale, che ha arricchito, nel tempo, la conoscenza di queste “scritture del Settentrione”, spesso private della necessaria visibilità nello spazio italiano ed europeo.

Rosalba Gasparro, Professore Ordinario di Lingua e Letteratura francese, è stata docente di Storia del Teatro francese presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara. Ha insegnato Storia dello Spettacolo, nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Messina ed Elementi di Teatro e Cinema presso la Scuola Interuniversitaria Siciliana di Specializzazione per l’Insegnamento secondario. È stata Coordinatore Scientifico delle Relazioni internazionali del Master di Primo livello: Teatro euromediterraneo. Teoria e pratica attorica, Organizzazione e comunicazione di eventi, nella stessa Università.
Consulente scientifico presso l’Assessorato alla Cultura del Comune di Messina per il Progetto Caleidoscopio: Le Maschere di Proteo, approvato e finanziato dalla Comunità europea. Membro della International Federation for Theatre Research e della Société Internationale d’Histoire comparée du théâtre, de l’Opéra et du Ballet, ha operato nell’ambito dello spettacolo con regie, drammaturgie radiofoniche e televisive presso la RAI e le emittenti locali.
Tra le sue pubblicazioni più importanti: Jean Anouilh, il gioco come ambizione formale, Firenze, La Nuova Italia, 1977; Il Testo e l’Immaginario, argomenti di semiotica teatrale, Palermo, Mazzone “Ila Palma”, 1983; Il valzer degli automi, due “pièces” di A. de Musset, tra teorie semiotiche e drammaturgia, Palermo, Mazzone “Ila Palma”, 1984; Il Viaggio della Maschera, tipologie del comico da Molière alla Foire, Messina, Edizioni IBH, 1988; Le Ombre e il Sipario, saggi sull’immaginario scenico novecentesco in area francese, Pescara, Tracce, 1992; Farfalle di carta, Saggi e ricerche sul teatro francese della Modernità, Messina, Edizioni Di Nicolò, 2004. Ha curato inoltre alcune importanti miscellanee di studi francesi, con diramazioni critiche in area francofona quali:Letteratura belga: paesaggi al crepuscolo (1991); Il Labirinto e l’Esagono:
percorsi di Letteratura belga di Lingua francese (1992); Parole dell’Altrove.  Teatro spirituale del Belgio francofono (1995); Miti e linguaggi della seduzione (1996); Il Meraviglioso teatrale tra fiaba e magia (1999);Il Corpo del Mostro tra Classicismo e Modernità (2002); Le Maschere di Proteo (2003).