Colomberti Antonio

Dizionario biografico degli attori italiani

A cura di Alberto Bentoglio
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stato: Disponibile
Argomento: Teatro e critica teatrale
Collana: Le fonti dello spettacolo teatrale/14
due volumi indivisibili
anno: 2009
, pagine: 660

ISBN: 978-88-7870-410-7
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Scrive di sé Antonio Colomberti: “Io nacqui in Viterbo al 20 febbraio 1806, mentre mio padre Gaetano, il primo giorno di Quaresima, erasi recato prima a Roma e poi a Firenze per trovar scrittura. Contavo appena sette giorni d’età, quando mia madre Caterina, impaziente di riunirsi al consorte e per nulla curando il proprio pericolo, salì portandomi in braccio in una carrozza da viaggio e affrontò il passaggio dell’Appennino con alta neve e con un freddo siberiano. Così, appena nato, ebbi il battesimo dell’arte”. Colomberti muore a Bologna, a ottantasei anni, il 13 marzo 1892, dopo avere recitato e diretto compagnie per oltre mezzo secolo, avere composto e tradotto commedie, tragedie e drammi storici, avere scritto una ricca autobiografia (le Memorie di un artista drammatico) e, soprattutto, avere compilato in tre stesure la sua opera più importante: il Dizionario biografico degli attori italiani.

Alberto Bentoglio insegna Discipline dello spettacolo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano (Dipartimento di Storia delle arti, della musica e dello spettacolo). Ha pubblicato volumi e saggi su diversi aspetti e momenti della storia e dell’organizzazione del teatro e dello spettacolo italiano, lungo un arco cronologico che va dal Settecento ai giorni nostri. Di Antonio Colomberti, Bentoglio ha trascritto, annotato e pubblicato in questa stessa collana, nel 2004, le Memorie di un artista drammatico.

“Il Dizionario biografico degli attori italiani di Antonio Colomberti […] nel suo complesso raccoglie in due volumi quasi 1400 voci biografiche, ordinate alfabeticamente e precedute da due ampie premesse storiche, redatte dallo stesso Colomberti. Ho già avuto modo di sottolineare nella prefazione alle Memorie di un artista drammatico, dallo stesso Bentoglio meritevolmente edite in questa collana, l’importanza assoluta dell’opera di Colomberti e, in particolare, di questo suo Dizionario, nell’ambito degli studi teatrali intorno ai secoli XVIII e XIX. La riscoperta e la pubblicazione di un immenso bagaglio inedito di notizie, in gran parte di prima mano, sulla storia dello spettacolo italiano per entro a un arco cronologico assai ampio, costituisce, infatti, un contributo di inestimabile valore. Occorre qui sottolineare come lo scrupoloso lavoro del curatore, fondato su basi filologiche e critiche rigorose, apra l’opera a un duplice registro di fruibilità: da un lato, esso mette finalmente a disposizione dello studioso un’affidabile e completa versione a stampa di un’opera rimasta sepolta in archivio per oltre un secolo, che può ora essere consultata con agio e profitto; d’altro lato, offre al lettore comune (e non solo a lui) una piacevole e a tratti persino gustosa testimonianza di vicende e personaggi del passato che sembrano volere evadere dalle strette voci di un dizionario biografico per raccontare appassionatamente la propria vita artistica. Ne emerge l’affresco originale e complesso di un mondo artistico rinnovatosi attraverso le generazioni eppure fedele a un modello tradizionale ben definito: il mondo dei comici italiani di tradizione, scaturito dal dissolvimento delle compagnie dell’Arte e pervenuto attraverso percorsi complessi e a volte tormentati al sistema delle compagnie per ruoli all’antica italiana. […] L’estensione stessa dei due volumi lascia intuire la quantità enorme di vicende, aneddoti, opere, personaggi e spettacoli richiamati dalla narrazione biografica di Antonio Colomberti: basterà sfogliare l’indispensabile indice dei nomi e delle opere teatrali che conclude il secondo volume per rendersi conto della mole davvero imponente di questo lavoro che contribuisce in maniera determinante a ampliare e financo a rinnovare le nostre conoscenze sul teatro drammatico nei secoli scorsi. Non è solo, infatti, la proporzione enciclopedica del testo a richiamare la nostra attenzione, bensì la densità del tessuto narrativo che stupisce per il compendio che vi si compie fra le letture svolte dall’autore, evidentemente al giorno di tutti i testi biografici fino a quel momento composti sul mondo teatrale italiano, e la sua ricchissima esperienza personale che lo ha condotto ad osservare e a registrare criticamente il contributo fornito da centinaia di colleghi minori e maggiori al mondo delle scene”.

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