I luoghi della memoria
Collana: Novecento live/14
ISBN: 978-88-7870-555-5
Questo volume raccoglie tre interviste, assai diverse tra loro, che aiutano a mettere in luce alcuni aspetti della traiettoria esistenziale e culturale di Angela Bianchirli, autrice di romanzi e di saggi. Un percorso fortemente marcato dall’esperienza dell'espatrio negli Stati Uniti, dove, approdata nel 1941, in quanto di famiglia ebraica e perciò preclusa in Italia dal proseguimento degli studi, fu, invece, appena ventenne, ammessa nella Graduate School della prestigiosa Johns Hopkins University di Baltimora, ricca di personalità scientifiche e letterarie quali Leo Spitzer, Pedro Salinas, Jorge Guillén e molti altri intellettuali esuli. Furono loro a svelarle straordinari orizzonti culturali, proprio in quegli anni, durante la Seconda Guerra Mondiale, a rischio di scomparsa. Lì è nata in Angela Bianchini, una vocazione più letteraria che strettamente linguistica e, anche, dopo il ritorno in Italia, un certo gusto per l’attività radiofonica, l'indagine di generi paraletterari, quali il feuilleton, la soap opera e il romanzo sceneggiato, nonché l'interesse e l'inserimento in ambienti di spessore e caratteristiche molto varie.
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