D'Alessio Carlo

Il poema necessario

Poesia e orfismo in Dino Campana e Arturo Onofri
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stato: Disponibile
Argomento: Letteratura/Poesia
Collana: Biblioteca di cultura/564
anno: 1999
, pagine: 245

ISBN: 978-88-8319-259-3
18,08 €
17,18 €
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Il volume affronta uno fra i nodi critici di più problematica definizione nell'ambito delle vicende artistiche e letterarie novecentesche – l'orfismo –, di cui delinea una tipologia fenomenologica unitaria, contraddistinta dalla tensione verso una misura poematica e dal ricorso a strutture compositive di carattere ciclico, attraverso le quali gli autori «orfici» tentano il recupero di una totalità drammaticamente perduta nell'arte nell'età della tecnica. Partendo da queste premesse, il saggio prende in particolare esame gli itinerari poetici di Campana e Onofri, che ben rispondono a tali coordinate culturali. Tanto i Canti orfici di Dino Campana quanto le raccolte antroposofiche di Onofri sono oggetto di una indagine che ne pone in rilievo la proiezione comune, pur nella diversità delle opzioni culturali e degli atteggiamenti esistenziali dei loro autori, verso una ciclicità architettonica che scavalca la configurazione dei tradizionali canzonieri poetici prodotti in area simbolista e si dirige invece verso analoghi tentativi poematici compiuti nel vitale alveo delle Avanguardie artistiche primonovecentesche. Attraverso il confronto sistematico con i percorsi di molte coeve proposte figurative e musicali, oltre che poetiche, la vicenda letteraria di Campana e Onofri viene collocata dunque all'interno di un articolato panorama di esperienze culturali italiana e ed europee, inscritto all'interno del cerchio disegnato dal suono della lira di Orfeo.

Carlo D'Alessio è nato a Roma (1965) dove vive e lavora come docente di lettere nei licei. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca in Italianistica presso l'Università «La Sapienza» di Roma ha svolto indagini critiche sulla letteratura italiana degli ultimi due secoli e ha partecipato a convegni internazionali. Curatore del Volume Lune di giada. Poesie cinesi tradotte da Arturo Onofri (1994), ha inoltre pubblicato numerosi saggi riguardanti, in particolare, Verga, D'Annunzio, Montale, Gadda, i rapporti tra cinema e letteratura, il romanzo contemporaneo e alcuni problemi della più recente letteratura.

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