Ciancarelli Roberto

Il progetto di una festa barocca

Alle origini del teatro farnese di Parma (1618-1629)
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stato: Disponibile
Argomento: Teatro e critica teatrale/Teatro francese
Collana: Europa delle Corti/35
anno: 1987
, pagine: 288
21,00 €
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A Parma, nel dicembre del 1628, le nozze di Odoardo Farnese e Margherita de’ Medici vennero celebrate con una serie di memorabili festeggiamenti che culminarono con l’inaugurazione del Teatro Farnese. Il fasto e lo splendore degli spettacoli suggestionò gli storici del teatro al punto d’assumere quelle feste come «debutto», del gran teatro barocco: segnarono l’esordio della straordinaria stagione dei grandi spettacoli di corte, l’ideale prologo di un’epoca che predilesse il teatro tanto da consacrarlo a modello e forma simbolica di un intero universo culturale. Prima di questo glorioso 1628, un insuccesso clamoroso: una mancata rappresentazione, anzi l’impossibilità stessa a procedere all’inaugurazione del Teatro, dopo un frenetico periodo di lavori e allestimenti, tra il 1618 e il 1619. A questa grande festa mai più realizzata – e che pur sempre costituisce l’esperienza essenziale di riferimento per quella entrata nella storia – è dedicato questo libro: l’«effimero barocco», in questo caso fortemente emblematico, propone il Teatro come illusione fantasmatica, ma al tempo stesso come luogo di un sapere, con le sue tecniche, di formidabile livello specializzato: un sapere, appunto, teatrale (di impianti, scene, macchine, movimenti, personaggi, testi, musiche, eccetera), coerentemente finalizzato alla produzione dello Spettacolo.
L’analisi delle fonti e delle testimonianze relative ai preparativi farnesiani del 1618-1619 (di cui si dà la trascrizione nella sezione dei «Documenti») consente di delineare l’interrelarsi materiale di un teatro di corte, dal committente al letterato, dagli architetti ai pittori, dai falegnami agli intagliatori, fino al più umile degli inservienti, organizzati secondo inediti criteri di impresariato teatrale. Le riflessioni, le elaborazioni, gli orientamenti, le tradizioni e le conoscenze teatrali degli artisti e degli esecutori rivelano l’essenziale partitura di una festa e di un teatro barocco.

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