Il teatro di Landolfi

Nella generale esiguità di contributi critici sul teatro di Landolfi rispetto all'interesse che in questi ultimi anni si è riacceso sull'autore, la giornata di studi dedicata a questo tema dal Dipartimento di Italianistica dell'Università di Firenze di cui qui sì offrono gli Atti ha rappresentato un momento importante di riflessione e di proposta. La varietà degli interventi ha consentito non solo di ripercorrere i testi relativi all'esperienza teatrale (Landolfo VI di Benevento, Scene della vita di Cagliostro, Faust '67), ma anche di evidenziarne i rapporti con l'opera narrativa, mostrandone le interazioni nell'evoluzione creativa del macrotesto landolfiano. All'interno dell'interrogativo se si possa veramente parlare di teatro per Landolfi, si sono declinate, ad opera di studiosi affermati (Maria Antonietta Grignani, Gigi Livio, Antonio Prete) e di giovani che da anni si occupano di Landolfi e del suo 'umor nero', non poche forme della malinconia d'autore: dalla malattia della volontà alla maschera tragica, dall'artificio manierista al parossismo stilistico, dalla coazione a ripetere alle metamorfosi di Nessuno. A risaltare è la forza di una radicalità dialogica che non solo ha lasciato un segno nella poesia e nella prosa drammatica degli anni 60, ma che continua a intrigare anche nel nuovo secolo giovani e sperimentali compagnie teatrali.

Scritti di:
Barbara Ambrosi, Andrea Cortellessa,
Maria Antonietta Grignani, Gigi Livio, Antonio Prete,
Rodolfo Sacchettini, Filippo Secchieri, Carlo Serafini,
Teresa Spignoli, Paolo Zublena