Biagetti Maria Teresa

La biblioteca di Federico Cesi

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stato: Disponibile
Argomento: Biblioteconomia
Collana: Il Bibliotecario/23
anno: 2008
, pagine: 530

ISBN: 978-88-7870-342-1
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Il volume presenta la ricostruzione ideale della fisionomia scientifica e bibliografica della raccolta libraria che Federico Cesi, fondatore nel 1603, appena diciottenne, dell'Accademia dei Lincei, aveva riunito negli anni, per il suo uso personale e per quello dei Lincei nel primo periodo di vita dell'Accademia, e che tre anni dopo la sua morte, nel 1633, fu venduta quasi interamente a Cassiano Dal Pozzo e unita alla sua biblioteca. La vendita della biblioteca da parte degli eredi di Dal Pozzo, nel 1714, al Papa Clemente XIAlbani, che la cedette al nipote Cardinale Alessandro Albani, determinarono la sorte dell'intera raccolta, in parte sequestrata dai rivoluzionari francesi nel 1798, in parte scomparsa alla metà dell'Ottocento nel naufragio della nave che ne trasportava una importante porzione, acquistata dalla Biblioteca Imperiale di Berlino.
Non essendo quindi possibile, se non in modesta misura, effettuare riscontri certi sugli esemplari, l'individuazione dei libri appartenuti a Federico Cesi si è basata sui dati contenuti in due inventari manoscritti, che presentano citazioni bibliografiche succinte, posseduti dalla Biblioteca dell'Accademia dei Lincei (Ms. XXXII e Ms. XIII), che sonostati trascritti integrando i dati del primo con quelli presenti nel secondo, fino a ricostruire, attraverso un confronto integrale, un catalogo cumulativo di quella che verosimilmente doveva essere la raccolta a stampa, ricca sicuramente di più di 3.000 unità.
Nella prima fase dell'attività accademica, tra il 1603 e il 1612, la biblioteca cesiana trovò collocazione nel palazzo paterno a Roma in via della Maschera d'oro, e vennealimentata con acquisti di libri a stampa e manoscritti in Europa, in particolare a Praga. Successivamente, col trasferimento di Cesi ad Acquasparta, dove visse stabilmente dal 1618 al 1624, e dove nel 1630 morì, la biblioteca, collocata nel palazzo ducale, distribuita in 33 classi e ricca soprattutto di libri di Medicina, come testimoniano le carte dell'Archivio Cesi, continuò ad essere incrementata. Alla morte di Cesi, la raccolta comprendeva nuclei consistenti di opere di Chimica e di Medicina di orientamento paracelsiano, di libri di Segreti, di opere di Astronomia, di Botanica e di Mnemotecnica, e costituisce una testimonianza significativa dei molteplici interessi di uno degli esponenti della rinascita della ricerca scientifica del tardo Rinascimento.

 

Indice

Premessa
Profilo scientifico-intellettuale di Federico Cesi

La biblioteca
Trascrizione dei Manoscritti XXXII e XIII dell’Archivio Linceo
Catalogo cumulativo

Appendice
Indici del Catalogo cumulativo e dell’Appendice
Indice degli autori, dei commentatori, dei curatori e dei traduttori
Indice delle opere anonime
Indice dei tipografi, degli editori e dei librai

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