Deriu Fabrizio
Teoria delle arti dinamiche
0 Valutazione
stato: Esaurito
Il volume a stampa non è più disponibile per l'acquisto
Collana: Biblioteca teatrale/180
Argomento: Teatro e critica teatrale
anno: 2012
, pagine: 242

ISBN: 978-88-7870-664-4
20,00 €
19,00 €
Risparmi:
1,00 €
Scegli il tuo formato di acquisto:
 Torna a: Biblioteca teatrale

I saggi raccolti in questo volume gravitano intorno a una riflessione sulla natura, lo statuto e le funzioni delle arti della performance (teatro, danza, musica) nell’intricato “reticolo mediale” contemporaneo. Il tentativo è quello di far incontrare e dialogare Walter Benjamin e Marshall McLuhan, conducendoli idealmente sul terreno dei Performance Studies disegnati da Richard Schechner. «Dell’opera d’arte che è affidata senza residui alla riproduzione tecnica», scriveva Benjamin nel 1936 «e anzi come il film che da quest’ultima procede, non c’è di fatto una contrapposizione più netta di quella costituita dallo spettacolo teatrale. Qualsiasi analisi approfondita lo conferma». Tale analisi, che il filosofo tedesco auspicava ma che forse non è stata ad oggi ancora esaurientemente sviluppata, trova un sostegno forse inatteso ma certa­mente assai valido proprio nelle ricerche inaugurate da McLuhan sugli effetti sociali e psicologici delle comunicazioni mediatizzate, in particolare a proposito dei rapporti tra oralità e scrittura. Tuttavia alle tesi di Benjamin occorre di nuovo tornare per comprendere le profonde trasformazioni estetiche e antropologiche innescate dalla riproducibilità tecnica delle opere e dei fenomeni artistici. In un’epoca di cambiamenti estesi e radicali, non solo negli aspetti materiali e tecnologici a causa della pervasività della cosiddetta rivoluzione digitale ma anche a livello epistemologico per i modi stessi in cui la conoscenza umana viene oggi prodotta, espressa, fatta circolare, archiviata e tramandata le arti e le attività performative sono destinate a giocare un ruolo decisivo, sebbene in modi inediti e differenti, probabilmente, da come li abbiamo immaginati e praticati fino ad ora. I saggi qui raccolti, di carattere prevalentemente teorico e nei quali si compie il tentativo di mettere a punto la nozione di performàtico, sono idealmente completati da altri, di taglio più applicativo, contenuti nel volume di prossima pubblicazione Arti performàtiche nell’epoca della riproducibilità digitale.

Lascia una tua recensione

Lascia una tua recensione
Hai letto questo libro? vuoi lasciare una tua recensione? iscriviti al sito e accedi con il tuo utente e la tua password per scrivere un tuo commento.
Grazie

Autenticati per poter scrivere una recensione. Accedi