«Su le carte e fra le scene»

Teatro in forma di libro nel Cinquecento italiano
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stato: Disponibile
Argomento: Teatro e critica teatrale
Collana: La fenice dei teatri/24
anno: 2008
, pagine: 444 + 100 di ill.

ISBN: 978-88-7870-298-1
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Il libro, che non riunisce saggi già editi, ma che, al contrario, è del tutto nuovo, pur avendo dietro le spalle oltre un decennio di ricerche, si propone di traguardare da una specola diversa rispetto a quella consueta la tradizione dei testi teatrali cinquecenteschi. È l’editoria dell’epoca a costituire l’osservatorio privilegiato di questa indagine, che istituisce confronti metodologici con le tendenze emerse in anni recenti in campo italiano ed europeo sul rapporto fra le opere drammatiche e il torchio. Si cerca così di sanare un’inspiegabile assenza, o quanto meno una limitatissima presenza del libro rinascimentale italiano di natura teatrale negli studi di riferimento, in genere più attenti a periodi storici posteriori e a paesi diversi dal nostro. L’analisi segue un percorso solo in parte orizzontale, dato che non si perseguono intenti rigidamente storici, ed è volta piuttosto a ‘tagliare’ trasversalmente le questioni, dando largo spazio ai complessi paratestuali, verbali e iconografici, che corredano le stampe. Sono affrontati così, in sequenza, problemi quali il transito dell’oralità verso il libro e il primo consolidarsi di una drammaturgia consapevolmente affidata al torchio; le molteplici forme di codificazione letteraria ed editoriale del Cinquecento maturo, legate all’affermarsi della moderna teoria poetica aristotelica; l’ingresso degli attori professionisti organizzati in compagnie (che verranno poi definiti ‘Comici dell’Arte’) nel mondo della stampa, con la rapida appropriazione dei meccanismi vigenti ormai collaudati; il legame interpretativo, presente fin dagli incunaboli, fra il testo drammatico e il suo corredo iconografico. Nel corso delle pagine alcune esperienze particolari ed alcuni fenomeni sono sottoposti ad una sorta di ‘fuoco incrociato’, ritornando più volte sotto prospettive multiple: si è voluto in tal modo cercare di tessere una sorta di ragnatela, tale da connettere ambiti di consueto ritenuti separati, sperando nel contempo di riuscire anche a sbandire qualche pertinace luogo comune sul nesso «carte»-«scene».

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