Tarpeia

Il presente studio fornisce una lettura della rappresentazione dell'antico popolo dei Sabini quale emerge dalle fonti antiche Prendendo le mosse dalla guerra romano-sabina delle origini e dall'episodio di Tarpeia, che consegna Roma nelle mani di Tito Tazio in cambio dell'oro dei Sabini, si indaga sulla concomitanza, nella tradizione, della duplice facies (opulenta e frugale) di questo popolo. Il tema dell’opulenza dei Sabini, pur minoritario nelle fonti, emerge in tutta la sua consistenza dall'approccio comparativo in ambito indo-europeo e dal raffronto dei dati letterari con quelli iconografici ed archeologici, evidenziando, per la sua stessa riduzione nella tradizione, una modalità di elaborazione del passato mitico / storico della Città da parte della nobilitas repubblicana, nella prospettiva di quella che si può definire “ideologia della frugalità”.

Antonietta Alessia Semioli collabora con le attività di ricerca dell'insegnamento di Storia delle Religioni presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Si è specializzata nello studio della religiosità romana arcaica, con particolare attenzione al mondo sabino. Tra i suoi lavori: Leredità pagana nella religiosità popolare del Lazio, in AA.VV., L'evoluzione della religiosità nell'Italia multiculturale (2003); II dionisismo a Roma Itinerari dionisiaci da Atene a Roma (Dissertazione finale di Dottorato di Ricerca, Roma 2004); Liber, Libera e *della comparazione indo-europea  (Studi e Materiali di Storia delle Religioni, 2005); La ricchezza dei Sabini come qualità mitica nell'inter-pretazione di G. Dumézil. Una storia degli studi (Studi e Materiali di Storia delle Religioni, 2008); Tarpeia e l'oro dei Sabini: interpretazione di un mito (Storia, antropologia e scienze del linguaggio, 2009).