a cura di: Gallo Federico , Sartori Antonio

Tradizione trasmissione traslazione delle epigrafi latine

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stato: Disponibile
Collana: Biblioteca Ambrosiana - Ambrosiana Graecolatina/4
Argomento: Letteratura
anno: 2015
, pagine: 214

ISBN: 978-88-7870-978-2
20,00 €
19,00 €
Risparmi:
1,00 €
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Il giorno 20 marzo 2008 l'arcivescovo di Milano, il cardinale Dionigi Tettamanzi, fondò la nuova Accademia Ambrosiana, raccogliendo l'eredità scientifica delle due preesistenti Accademie attive presso la Biblioteca Ambrosiana: l'Accademia di San Carlo e l'Accademia di Sant'Ambrogio. Esseda allora costituiscono due Classi della nuova Accademia: la Classe di Studi Borromaici e la Classe di Studi Ambrosiani. Le altre sono la Classe di Italianistica, la Classe di Slavistica, la Classe di Studi Greci e Latini, la Classe di Studi sul Vicino Oriente, la Classe di Studi sull'Estremo Oriente e la Classe di Studi Africani.La Classe di Studi Greci e Latini fu ufficialmente inaugurata dal cardinale Dionigi Tettamanzi la sera di giovedì 25 novembre 2010 con la nomina degli Accademici Fondatori, illustri studiosi di discipline filologiche, letterarie e paleografiche in àmbito classico, medievale e bizantino, appartenenti all'Università degli Studi e all'Università Cattolica di Milano; ad essi furono progressivamente aggregati ogni anno altri studiosi provenienti dall'Italia e dall'Europa. La prima Giornata di Studi si tenne il 24 febbraio 2011, il primo Dies Academicus il 14 e 15 febbraio 2012, il secondo Dies Academicus il 12 e 13 febbraio 2014, il 27 e 28 maggio si tennero le Giornate di Studi Epigrafici, il 23 e 24 febbraio 2015 il terzo Dies Academicus.La Classe di Studi Greci e Latini dell'Accademia Ambrosiana si propone come luogo di promozione e di riferimento per gli studi, le ricerche e le pubblicazioni che hanno per oggetto principalmente il patrimonio manoscritto e antico della Biblioteca Ambrosiana in lingua greca e latina. Nelle finalità della Classe rientrano soprattutto tre tipi di attività scientifiche: la celebrazione di Giornate di Studio e di un Dies Academicus annuale; la pubblicazione di monografie; attività di alta divulgazione. I frutti di queste molteplici attività sono pubblicati nella collana "Ambrosiana Graecolatina" o nella collana "Fonti e Studi" dell'Accademia Ambrosiana.

SOMMARIO
FEDERICO GALLO - ANTONIO SARTORI, Introduzione

TRADIZIONE TRASMISSIONE TRASLAZIONE DELLE EPIGRAFI LATINE

ANTONIO SARTORI, L'aggregazione della raccolta epigrafica dell'Ambrosiana
MARCO BUONOCORE, Metodologie di ricerca epigrafica nel Settecento in Italia e Gaetano Marini
ALFREDO VALVO, Piazza della Loggia primo museo lapidario d'Italia
GIUSEPPE CUSCITO, Dal cimitero ad martyres al deposito epigrafico di S. Ambrogio
SIMONETTA SEGENNI - EMANUELA PARIBENI, Le notae lapicidinarum e i "viaggi" dei marmi lunensi
SERENA ZOIA, Da Novaria a Mediolanum: il viaggio sconosciuto della ritrovata CIL V, 6597
MARINA VAVASSORI, «Si desidera di sapere, se tale appunto sia l'iscrizione...»: l'indagine epigrafica dell'abate Angelo Maffetti nel Settecento
MAURO REALI - FABRIZIO SLAVAZZI, Intorno a Mommsen. Curiosità e inquietudini epigrafiche nel 1867
ANGELA DONATI, Cosa succede quando le iscrizioni vengono traslate?
MARCO SANNAZARO, Reimpieghi paleocristiani nel Duomo di Como: un'epigrafe documentaria degli inizi del VI secolo
MASSIMILIANO DAVID, Il progetto Mediolapis. Verso un approccio multidisciplinare agli studi epigrafici
FEDERICO GALLO, Epigrafi inedite di Giovanni Galbiati nella chiesa di San Sepolcro in Milano
Abstracts

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