Salsano Roberto

Uno sguardo dal retroscena

Sulla narrativa di Alberto Cantoni
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stato: Disponibile
Argomento: Letteratura/Letteratura italiana
Collana: Biblioteca di cultura/651
anno: 2003
, pagine: 218

ISBN: 978-88-8319-863-2
16,00 €
15,20 €
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Alberto Cantoni (Pomponesco 1841-Mantova 1904), apprezzato da Pirandello che trovò nella sua opera un modello di pensiero e di arte per la teoria sull’umorismo, abbastanza dimenticato dalla critica successiva, beneficia di questa raccolta di saggi rivolti ai romanzi più noti, Un re umorista e L’illustrissimo ma anche a novelle quali Il demonio dello stile, Pietro e Paola e, in modo particolare, L’altalena delle antipatie, racconto emblematico di una sceneggiatura dell’esistenza ove confluiscono humour, gioco, dramma interiore.
L’indagine mette a fuoco, collocando l’autore nel circuito della letteratura umoristica italiana ed europea e non solo umoristica, la dinamica mimetica e discorsiva d’una scrittura tenacemente attenta alla considerazione del reale ma disposta ad eludere la compattezza d’immagine e l’unilateralità di giudizio che derivino dalla contemplazione frontale del mondo. Proprio guardando i fenomeni come dal retroscena, in una sorta di anticipazione, anche se parziale e limitata, del pirandelliano sentimento del contrario, con la conseguenza di una visione prismatica degli uomini e delle cose, il pur mite Cantoni può diventare malizioso e corrosivo, solleticato da un’ermeneutica del sospetto.
Tra i numerosi temi problematici che si offrono allo studio: i rapporti con il verismo; la crisi del naturalismo; la disgregazione dell’io; le aperture al grottesco e nello stesso tempo certi modi che eludono l’espressionismo linguistico; lo slittamento dalla forma chiusa del racconto alla digressione, al commento e al dialogo col lettore che l’umorismo favorisce nel quadro istituzionale della «novella critica» e delle sue oscillazioni tra impulso fantastico e argomentazione, letteratura e metaletteratura; lo scarto da prospettive ideologiche totali pur con affioranti ritorni all’universale; l’interazione tra soggettivismo ed oggettivismo entro gli equilibri teorici d’una poetica incline a valorizzare, dell’arte della scrittura, ciò che è originale quanto originario, e tuttavia intesa ad apprezzare l’esempio dei classici per il conseguimento d’una perfetta realizzazione espressiva nel rispetto della naturalezza onde l’identikit d’uno scrittore che propone un attento controllo del “demonio dello stile” senza volerne inibire lo spirito umorale e creativo, la vir polemica e scapigliata.
Posto in un côté appartato ma non isolato riguardo alla società contemporanea, ebreo assimilato e però non estraneo a remote ascendenze che rafforzano una Weltanschauung critica e pessimistica e connotano lo stesso contesto psicologico ed inventivo del suo estro umoristico, Cantoni appare tra le figure dell’Ottocento italiano degne di una visitazione critica che ne individui i fermenti di sviluppo artistico e culturale alle soglie del Novecento.

Roberto Salsano insegna Letteratura Italiana alla Terza Università di Roma. È autore di una ricca produzione scientifica edita in volumi, saggi di rivista, miscellanee, atti congressuali. Partecipa regolarmente ai convegni internazionali dell’AISLLI e dell’AlPi come a quelli nazionali dell’ADI. Ha fornito contributi ai convegni pirandelliani di Agrigento. Fra i suoi volumi: Il volgarizzamento cavalchiano della Vita beati Antonii abbatis, Firenze, 1972; Leopardi 1816. Appressamento della morte, Roma, Capitoli alfieriani (Merope e dintorni), Roma, 1977; Saggio sul Polinice alfieriano, Roma, 1979; Ritrattistica e inimica nei Promessi Sposi, Roma, 1979; Rilievi testuali sul primo Verga, Roma, 1979; Pirandello novelliere e Leopardi, Roma, 1980; Estetica e crnnotopo romanzesco. Due note su Michail Bachtin, Roma, 1981; vari volumi sull’opera di Rosso di San Secondo; Novellistica in nuce. Abbozzi, esempi, schizzi, «smorfie» fra Ottocento e Novecento, Napoli, 1996; L’immagine e la smorfia. Rosso di San Secondo e dintorni, Roma, 2001; Sicilia e mondo nella narrativa di Sergio Campailla, Roma, 2001; Intrighi e dissonanze. Sondaggi critici e percorsi di lettura in Bracco novelliere, Città di Castello, 2002. Ha riproposto, con saggio introduttivo, L’immorale, di E.A. Butti (Cosenza, 2003) e il romanzo Zagrù di Rosso di San Secondo in corso di stampa.

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