Zagarrio Vito

L'immagine del fascismo

La re-visione del cinema e dei media nel regime
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stato: Disponibile
Prefazione di Franco Monteleone
anno: 2009
, pagine: 392

ISBN: 978-88-7870-371-1
25,00 €
23,75 €
Risparmi:
1,25 €
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Il volume affronta un problema attualissimo come quello del dibattito su intellettuali, cultura, mass media, cinema durante il fascismo. Un dibattito che percorre a volte drammaticamente gli ultimi decenni e che esplode ogni volta con un pretesto legato alla polemica ideologica: le celebrazioni della Liberazione, la ricorrenza delle leggi razziali, la vittoria di Berlusconi o quella di Alemanno, lʼultimo film di Pupi Avati o quello di Spike Lee, sono tutti pretesti per un complessivo “revisionismo” della cultura fascista. Ne sono prova un gettonato libro sulla generazione dei “redenti”, o i volumi sui giovani “repubblichini”, con conseguente rivisitazione della Resistenza.
Ma ne sono prova anche i tanti programmi televisivi, i film italiani e tedeschi sui rispettivi passati scomodi, le tante fiction che recuperano sul piano umano Hitler o Speer, Ciano o Claretta Petacci, sino al recente film Sangue pazzo sulla “coppia maledetta” Ferida-Valenti.
Il libro ricostruisce dunque, per la prima volta in maniera sistematica, il dibattito su fascismo, cultura e cinema dagli anni Settanta ai Duemila, e interviene sul modo in cui i mass media rappresentano il fascismo (nel cinema, nella televisione, nella stampa). Il cuore del libro è dedicato alla politica culturale in campo cinematografico e in particolare allʼintervento del regime sullʼindustria del film negli anni Trenta, ma vengono presi in esame anche alcuni importanti casi di studio tra i film “fascisti”: analisi testuali sono dedicate ai film di Blasetti, al De Sica regista durante il fascismo, al Camerini regista della “modernità”; nozione ambigua su cui il volume riflette teoricamente, insieme al motivo costante del “doppio”. Altri tagli complementari sono quelli della storia orale, con una appendice di interviste inedite ai collaboratori della rivista «Primato» di Bottai, e unʼintervista – inedita nella versione originale qui proposta – a Pietro Ingrao.

PREFAZIONE di Franco Monteleone

INTRODUZIONE, Proposta di metodo: un’indagine sul campo, tra storia e cinema

Parte I - CONTESTI

I. IL DIBATTITO SU FASCISMO, CINEMA, TELEVISIONE E MASS MEDIA  TRA VECCHIO E NUOVO SECOLO
Re-visioni, tele-visioni e film
Querelles e giornali
Metalinguaggio e rappresentazione dei media
6 Rosso e nero: il dibattito sul fascismo tra anni Novanta e Duemila
Le tematiche ricorrenti nel nuovo secolo

II. IL DIBATTITO SULLA “CULTURA FASCISTA” NEGLI ANNI SETTANTAOTTANTA
La cultura “fascista”
La “dottrina” e il “consenso”
Il “fascismo di sinistra”, il Pci e la “svolta”
Intellettuali e cultura

III. UNIVERSITÀ, RIVISTE, TEATRO, CINEMA: IL CASO FIRENZE
Camillo Pellizzi
Le riviste e l’accademia
La cultura giovanile, il teatro e il cinema

IV. CINEMA, APPARATI E SISTEMI DEL FASCISMO
Modi di produzione e istituzioni del cinema fascista
Freddi e la Direzione generale della cinematografia
La censura
L’Istituto Luce, la Mostra di Venezia, i Guf, il Centro Sperimentale
Cinecittà, la legge Alfieri e il Monopolio
Le contraddizioni del cinema fascista

 

Parte II - TESTI

V. IL DOPPIO E LA COMMEDIA TRA LE DUE GUERRE: CAMERINI/DE SICA (E SOLDATI)

La sessualità e il desiderio

... continua

di liliana Elena - www.sissco.it

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